(Teleborsa) – Un’accoglienza calorosa è stata riservata, all’aeroporto di Fiumicino, per la Nazionale Italiana Fisdir di pallacanestro con sindrome di Down, laureatasi ieri in Portogallo campione mondiale Iba21 per il secondo anno consecutivo.
Gli atleti, guidati dagli allenatori Giuliano Bufacchi e Mauro Dessì, al rientro da Lisbona con un volo di linea, sono stati accolti da applausi e dall’esecuzione dell’Inno di Mameli, una sorpresa ideata da Adr.
“I ragazzi sono stati veramente bravi. Possiamo dire che hanno confermato che anche in questa disciplina l’Italia è comunque ai vertici internazionali. E, poi, arrivare qui ed essere accolti da Aeroporti di Roma, ormai non è la prima volta, in questa maniera, sicuramente fa piacere a loro e fa piacere un po’ a tutti – ha commentato il presidente Fisdir, Marco Borzacchini –. Ringrazio per la sensibilità che Aeroporti di Roma ha dimostrato, non solo oggi, ma nel tempo. Evidentemente si sono appassionati insieme a noi per questi splendidi ragazzi”.
“Complimenti alla nazionale italiana di basket composta da ragazzi con sindrome di Down. Un Dream Team che si è laureato per la seconda volta campione del mondo! Bravissimi. Applausi a scena aperta”. Così in tweet, il presidente del Cip, Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli ha salutato la vittoria.