in

Fiumicino, cooking show in aeroporto per festeggiare Leonardo da Vinci

(Teleborsa) – L’Aeroporto Leonardo da Vinci continua a festeggiare il grande genio toscano di cui porta il nome, nei 500 anni dalla sua scomparsa, che cadevano il 2 maggio scorso, giorno in cui hanno preso il via le commemorazioni. Questa volta viene alla luce un aspetto insolito, poco conosciuto e curioso del più grande inventore di tutti i tempi: la passione per la cucina.

Secondo alcune ricostruzioni storiche, l’amore per il cibo avrebbe addirittura spinto Leonardo a cimentarsi nell’arte culinaria, senza dimenticare che in alcuni suoi appunti e disegni emergono progetti che sembrano aver ispirato utensili oggi presenti in qualsiasi cucina, come il cavatappi e il macinapepe.

Per celebrare questo lato meno noto di Leonardo, la società Aeroporti di Roma, che gestisce il più grande scalo romano, dopo l’esposizione di alcune delle sue opere più famose sul volo inaugurata il 2 maggio, ha invitato due tra i più noti chef stellati del Lazio, Gianfranco Pascucci e Daniele Usai, i quali si sono cimentati in un inedito cooking show intitolato “Italian Food Street” presso l’area di imbarco E dedicata ai voli internazionali.

“Quello di oggi è un evento che si inserisce nelle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci”, ha spiegato a Teleborsa l’AD di AdR Ugo de Carolis, agigungendo “il nostro aeroporto portando il suo nome non poteva non dare massima attenzione a un genio italiano che ha lasciato impronte di cui ancora beneficiamo”.

“Una delle curiosità è che Leonardo ha anche dedicato una parte della sua creatività a pensare a dei piatti, quindi oggi abbiamo stimolato due chef stellati nel territorio: Pascucci e Usai, che hanno provato a ideare dei piatti dedicati a Leonardo”.

Gli chef hanno preparato e offerto ai viaggiatori piatti ispirati a Leonardo da Vinci, utilizzando i prodotti enogastronomici della Regione Lazio. In particolare, Daniele Usai ha rielaborato l’Acquarosa, una bevanda che la tradizione attribuisce a Leonardo realizzata con estratto di acquarosa, zucchero, limone e poco alcool, trasformandola in un condimento per degli spaghetti. Gianfranco Pascucci invece ha presentato un piatto ispirato alle invenzioni dal nome “Mare” a base di crostacei, erbe e alga kombu fermentata.

L’evento ha visto una folta partecipazione di passeggeri, italiani e stranieri, che hanno così potuto scoprire l’offerta gastronomica dell’area, che si sviluppa in una vera e propria “Strada del food italiano” con il meglio dei prodotti tipici locali. E lo scalo della capitale rinnova la sua veste di “ambasciatore” del made in Italy verso il pubblico internazionale.

L’evento rientra tra le iniziative culturali che caratterizzano l’esperienza aeroportuale dei passeggeri del Leonardo da Vinci, che negli ultimi anni è diventato l’hub in assoluto più apprezzato dai passeggeri nel mondo occidentale secondo le rilevazioni ufficiali di Airport Council International.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

USA, In aumento le richieste di sussidio alla disoccupazione

Il futuro dello spazio alla Conferenza internazionale “Grottaglie Spaceport for Europe”