(Teleborsa) – Adr “studia da tempo con Enac un progetto di sviluppo sostenibile dell’aeroporto”. Lo afferma, in una nota, Aeroporti di Roma, Società del Gruppo , in merito alla decisione della Commissione VIA del Ministero dell’Ambiente relativa al progetto di sviluppo aeroportuale di Fiumicino, che ha rigettato il masterplan 2030 dell’aeroporto, che prevedeva il raddoppio della superficie aeroportuale.
La società ricorda che “sta lavorando da tempo con Enac alla revisione del piano di sviluppo dell’aeroporto di Fiumicino, con l’obiettivo di coniugare la necessità di aumentare la capacità del traffico aereo sul Leonardo da Vinci al profondo rispetto dell’ambiente e del territorio che circonda il sedime aeroportuale”.
Il principale scalo italiano, “porta d’accesso da e per il nostro Paese rispetto al traffico globale, registra da oltre dieci anni una crescita costante del volume di passeggeri e le stime di sviluppo del trasporto aereo nei prossimi anni rendono ineludibile uno sviluppo delle infrastrutture di volo e di terra – prosegue la nota -. Fiumicino è oggi uno degli aeroporti più sostenibili d’Europa, anche dal punto di vista del consumo del suolo. Peraltro lo sviluppo di Fiumicino Sud, che ha soddisfatto negli ultimi anni l’esigenza di adeguare i Terminal all’aumento dei passeggeri, è stato realizzato con logica brownfield senza utilizzare un solo metro quadro di territorio aggiuntivo”.