(Teleborsa) – In queste ore si è fatto un gran parlare dei minibot, i Buoni del Tesoro di piccolo taglio proposti dalla Lega per saldare i debiti arretrati della Pubblica Amministrazione che in realtà hanno incassato una bocciatura dopo l’altra, prima tra tutte quelle del Ministro dell’Economia Tria.
“Non sono allo studio misure finalizzate alla loro emissione
poiché non sussistono motivi per liquidare i debiti della Pa con mezzi diversi dal denaro avente corso legale” ha precisato al question time alla Camera spiegando che i mini-Bot “comporterebbero un aumento immediato del debito perché considerati come passività, in base ai criteri di contabilità Sec” e inciderebbero su fabbisogno e indebitamento. Inoltre “qualora questi strumenti venissero utilizzati sarebbero illegali in quanto in conflitto con i trattati europei”.
Parere negativo
anche quello dell’agenzia americana Fitch: “Un ampio uso dei cosiddetti “minibot” per finalità di pagamento avrebbe implicazioni negative sul rating” dell’Italia, scrive in un report in cui sottolinea anche come “la rinnovata disputa dell’Italia con la Commissione Europea sul deficit evidenzia la perdurante incertezza su dimensione, tempi e natura dell’aggiustamento fiscale italiano”.