(Teleborsa) – chiude i primi 9 mesi dell’anno con ottimi risultati, ottenuti senza aumentare il profilo di rischio della banca, e con una crescita importante in tutte le aree di business che conferma ancora una volta la capacità di generare un flusso di ricavi ben diversificato e bilanciato, dichiara Alessandro Foti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di FinecoBank.
I ricavi dei primi nove mesi del 2019 ammontano a 489 milioni, in crescita del 5,2% rispetto ai 464,8 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente grazie soprattutto al contributo positivo delle commissioni nette. Nel 3° trimestre i ricavi sono pari a 165,4 milioni, stabili rispetto al trimestre precedente grazie soprattutto al contributo positivo delle commissioni nette e in rialzo dell’8,1% a/a.
L’Utile netto al 30 settembre 2019 è pari a 198,1 milioni ed evidenzia un aumento del 10,8% a/a mentre quello del trimestre è pari a 60,8 milioni, in diminuzione del 18,7% t/t e in aumento del 13,3% a/a.
I Total Financial Assets (TFA) al 30 settembre 2019 si attestano a 78,6 miliardi di euro, in crescita del 10,9% rispetto a settembre 2018. Il saldo della raccolta gestita risulta pari a 38,3 miliardi, in rialzo del 9,7% a/a, il saldo della raccolta amministrata risulta pari a 15,2 miliardi (+5,3% a/a), il saldo della raccolta diretta risulta pari a 25,1 miliardi (+16,5% a/a) grazie alla continua crescita della base di nuovi clienti e dei depositi “transazionali”.
Nei primi nove mesi del 2019 la raccolta è stata pari a €4,3 miliardi (-9,0% a/a), confermandosi solida, di grande qualità e ottenuta senza fare ricorso a politiche commerciali di breve periodo.
Frazionale il ribasso del titolo a Piazza Affari: -0,42%.
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