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FCA, 80 anni dello stabilimento di Mirafiori

(Teleborsa) – Ottant’anni e non sentirli. Lo stabilimento FCA di Mirafiori celebra lo storico traguardo con lo sguardo verso il futuro, grazie alla forza del passato. Qui, dove sono state prodotte oltre 28,7 milioni di vetture e da dove nel 1957 è uscito il primo modello della 500, oggi vedrà la luce la nuova fase del gruppo grazie alla costruzione della linea per la nuova 500 BEV elettrica.

Alla presenza delle autorità cittadine e regionali, il COO della regione EMEA di Fiat Chrysler Automobiles, Pietro Gorlier, ha ricordato il passato di Mirafiori e la sua capacità di “trasformarsi di pari passo con la città di Torino, ne ha condiviso i successi come i momenti difficili ma ha sempre trovato il modo di riemergere, restando una delle fabbriche automobilistiche europee in attività da più tempo“.

Oggi nel comprensorio di Torino (Mirafiori e Grugliasco) lavorano circa 20mila persone tra gli addetti di produzione e le attività collegate di ingegneria e design, vendite, servizi finanziari e ricambi per quello che è il più grande complesso FCA nel mondo.

Se il passato ha reso grande Mirafiori, il presente è la svolta che apre le porte dello stabilimento al futuro. In occasione degli 80 anni, il gruppo ha installato il primo robot della piattaforma pensata per le vetture elettriche che vedrà proprio la prima applicazione con la 500 BEV.

Circa 1.200 persone saranno dedicate alla realizzazione della 500 elettrica, mentre la capacità produttiva della linea sarà di 80mila unità l’anno con la possibilità di essere aumentata, per un investimento totale di circa settecento milioni di euro, con l’avvio produttivo previsto nel secondo trimestre del 2020. “La 500 BEV è tata pensata, disegnata e ingegnerizzata tutta qui – ha sottolineato Gorlier – un vero prodotto del ‘made in Fiat’ e del ‘made in Torino’. Un altro eccellente esempio della capacità di creare e innovare di cui la nostra azienda e questa città sono ricchi”.

“A Torino stiamo sviluppando un nuovo centro di eccellenza sull’elettrico che ha già raggiunto 260 persone. La nuova 500 elettrica è il primo tassello degli investimenti che abbiamo in programma per il polo produttivo di Torino – ha aggiunto Gorlier sottolineando che – a questo progetto faranno seguito il rinnovamento dei modelli Maserati, a partire dalla Levante, e altri prodotti come previsto dal nostro piano industriale”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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