(Teleborsa) – Via l’immunità penale per ArcelorMittal e il suo impegno per lo stabilimento ex Ilva di Taranto grazie alle “tutele a scadenza“. È una delle decisioni prese nella serata di martedì dal Consiglio dei ministri che ha approvato tutti i decreti all’ordine del giorno, cioè quelli sulle crisi aziendali, quello sul settore del latte e le assunzioni nella scuola, “salvo intese”, vista l’opposizione su alcuni temi del M5S.
Il decreto imprese introduce dunque un piano di tutele legali strettamente legate al piano di risanamento ambientale dell’ex Ilva: ArcelorMittal avrà l’immunità penale ma solo se rispetterà i tempi, i criteri e le modalità del piano ambientale. Esclusa invece l’immunità per le norme a tutela della salute e della sicurezza del lavoro.
Il Cdm ha dato il via libera anche al dl per le crisi aziendali e ai livelli minimi di tutela per i rider che lavorano per conto delle piattaforme digitali: tra le diverse misure, è stato deciso lo stanziamento di oltre 10 milioni per Whirlpool in vista del salvataggio dell’impianto di Napoli tramite la decontribuzione dei contratti di solidarietà in attesa del piano di riconversione.