(Teleborsa) – Peggiorano pesantemente le aspettative di crescita dell’economia in Germania, minando anche il setiment dell’Eurozona., a causa di una serie di fattori esogeni che amplificano i rischi per l’economia (guerra commerciale USA-Cina, Brexit ecc.). Tutti fattori che possono impattare negativamente sull’export e sulla produzione.
Ad agosto, infatti, l’indice ZEW, un indicatore anticipatore del sentiment dell’economia nei prossimi mesi, accentua la flessione in territorio negativo portandosi a –44,1 punti dai -24,5 di luglio.
Il dato, elaborato dall’Istituto di ricerca tedesco ZEW Institute, risulta peggiore delle attese degli analisti che avevano previsto -27,8 punti. L’indicatore rimane al di sotto della media a lungo termine di 21,6 punti e sui minimi da dicembre 2011.
L’indice relativo al sentiment sulla situazione economica attuale in Germania è sceso di 1,1 punti a -13,5 punti (-7 punti le attese del mercato).
Peggiora anche l’indicatore sul sentiment della Zona Euro che scende a –43,6 punti dai -20,3 precedenti e risulta nettamente inferiore al consensus (-21,7 punti).
“L’indicatore ZEW indica un significativo deterioramento delle prospettive per l’economia tedesca. L’ultima escalation nella controversia commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina – sottolinea il Presidente dello Zew President Professor Achim
Wambach – ripropone il rischio di svalutazioni competitive in assenza di accordo”.
“La Brexit – aggiunge – esercita un’ulteriore pressione sulla già debole crescita economica. Molto probabilmente questo metterà a dura prova lo sviluppo delle esportazioni tedesche e la produzione industriale”.