(Teleborsa) – Eni ha firmato una dichiarazione congiunta con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale (UNIDO) per l’avvio di un innovativo e quantomai pioneristico modello di innovazione pubblico-privato per il conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs). La firma è avvenuta presso il centro di ricerca di punta di Eni, l’Istituto Donegani di Novara, dove il gruppo sviluppa tecnologie innovative per energia sostenibile.
La dichiarazione porta la firma di Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni e di LI Yong, Direttore Generale di UNIDO, alla presenza di Giorgio Marrapodi, Direttore Generale della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Il documento sottoscrive e definisce una collaborazione sinergica tra i partner con il fine di accrescere il valore delle esperienze reciproche per implementare l’efficacia dei progetti.
“Le alleanze tra il settore pubblico e privato sono essenziali per promuovere lo sviluppo e migliorare l’accesso all’energia nel mondo”, ha dichiarato l’AD Claudio Descalzi. “Questa dichiarazione congiunta sottolinea il nostro impegno a mettere in comune know-how, competenze e risorse economiche per diventare un motore trainante della crescita delle comunità e dei paesi in cui operiamo”.
“Dare vita ad alleanze tra una pluralità di stakeholder è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile“, ha detto il Direttore Generale LI Yong. “UNIDO persegue attivamente accordi di collaborazione con business stakeholder, ed Eni e il Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale condividono la nostra ambizione di promuovere un approccio di cooperazione tra pubblico e privato con altri partner”.