(Teleborsa) – Enel X, business line globale di dedicata allo sviluppo di prodotti innovativi e soluzioni digitali, nell’ambito della propria strategia di sviluppo e fornitura di servizi nel settore finanziario, ha concluso un accordo per acquisire – subordinatamente al nulla osta della Banca d’Italia – una partecipazione pari al 55% del capitale di PayTipper, l’Istituto di Pagamento convenzionato con una diffusa rete di punti vendita che offre alla propria clientela servizi finanziari che facilitino la vita quotidiana delle persone.
“Questo accordo rappresenta un ulteriore passo in avanti nella strategia di crescita nel mercato dei servizi di pagamento e ci assicura una presenza capillare sul territorio con l’accesso al network di negozi di PayTipper” – ha dichiarato Francesco Venturini, responsabile di Enel X -. “Il nostro obiettivo è offrire alle persone un ventaglio completo di soluzioni finanziarie che vanno dal pagamento digitale fino alla possibilità di scegliere i punti vendita più vicini alla propria abitazione”.
“L’ingresso di Enel X nella compagine sociale della nostra società apre, per PayTipper, scenari di crescita nuovi che ci permetteranno di ampliare la gamma dei servizi che offriamo ai cittadini e alle aziende, in modalità innovative ed esclusive” – ha commentato Angelo Grampa – AD di PayTipper – che aggiunge: “La competenza e il know how nell’ambito dei servizi di pagamento, che PayTipper ha costruito in questi anni e che sono riconosciuti dal mercato, contribuiranno a rendere Enel X un protagonista di questo settore”.
Enel X, con l’acquisto della quota di maggioranza di PayTipper, potrà accedere a una rete di punti vendita costituita dai circa 5mila negozi distribuiti sul territorio nazionale (dei quali circa 3mila diretti e 2mila punti partner), offrendo un servizio di pagamento complementare a quello proposto da Enel X Financial Services attraverso la propria piattaforma digitale. L’obiettivo è quello di raggiungere anche i privati che continuano ad effettuare le transazioni presso gli esercizi abilitati e che rappresentano complessivamente oltre il 60% dei pagamenti in Italia.