(Teleborsa) – Adeguamento delle strutture in termini di numeri e risorse, formazione del personale, crescita del titolo e guidance, sostenibilità, innovazione e mercato terzo. Questi temi oggetto di domande da parte degli azionisti nel corso dell’Assemblea Enav in corso a Roma.
“Sulla pianificazione non stiamo sbagliando. Al fine di non trovarci impreparati stiamo pianificando di rafforzare il personale operativo proprio in relazione alla prospettiva di un’ulteriore crescita del traffico e anche in relazione all’implementazione di nuovi progetti e tecnologie” ha affermato l’Amministratore delegato Enav, Roberta Neri aggiungendo che la società ha “in programma ingresso di ulteriori 80 controllori”.
Per quanto riguarda la formazione Neri ha affermato che “costituisce un asset importante” e, per questo motivo, “l’Academy risulta strategica per la società”. Oltre alla formazione interna l’Academy è volta anche a fornire attività di training ad altri provider: “questa è una attività che abbiamo nel nostro catalogo prodotti per il mercato terzo e svolgiamo in un’ottica worldwide come dimostra la nostra attività in Croazia e in Libia” ha spiegato Neri.
Sulla ricerca e sviluppo, rispondendo alle domande, l’Ad ha affermato che si tratta di “qualcosa di non prescindibile”. In questo senso Neri ha affermato che “la partecipazione a Sesar (Single European Sky ATM Research) è importante e viene fatta con risorse interne in un’ottica integrata”.
Parlando di crescita del titolo e guidance Neri ha sottolineato che “ci sono stati eventi che possono aver influenzato l’andamento del titolo, ma la creazione di valore di Enav è considerata sostenibile nel tempo”.
Sulla sostenibilità Neri ha annunciato “un piano di sostenibilità triennale 2018-2020 fondato cinque punti cardine: strategia e governance; politiche; innovazione e tecnologie; reporting e comunicazione; cultura aziendale”.
L’Ad ha sottolineato l’importanza che riveste l’innovazione per l’Enav. “È parte integrante della strategia del nostro piano di sviluppo. Guardando avanti si parla di torri remote, sviluppo dei concetti di automazione in ottica digitale, traffico di droni e della loro interazione con il traffico aereo. Su quest’ultimo punto stiamo portando avanti programma di sviluppo di piattaforma a supporto dei droni” ha affermato Neri.
Neri ha, infine, parlato di mercato terzo. “Siamo presenti soprattutto nel Sud-est asiatico. Per quanto riguarda il mercato terzo la Malesia rappresenta il 28% per cento, la Libia il 18%, l’Arabia saudita il 17%, la Francia il 13%, l’Italia per quanto riguarda il mercato non regolato il 17%, infine il 7% in altri Paesi”, ha affermato. “Il nostro obiettivo – ha aggiunto – è di espanderci soprattutto nella zona degli Emirati e in Africa“.