(Teleborsa) – Il Presidente dell’ENAC Nicola Zaccheo e il Direttore Generale Alessio Quaranta si sono recati in visita all’aeroporto Marconi di Bologna dove hanno incontrato il sindaco Virginio Merola e i vertici della società di gestione Aeroporto Marconi Bologna S.p.A., a partire dal Presidente Enrico Postacchini e l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Nazareno Ventola.
Al centro dell’incontro lo stato dei lavori dei principali investimenti e le opere in corso presso lo scalo bolognese, classificato nel Piano Nazionale degli Aeroporti, di interesse nazionale con particolare rilevanza strategica per il bacino di traffico Centro Nord, con una crescita importante prevista nei prossimi anni di passeggeri, movimenti e di trasporto cargo.
Nel corso della visita, l’ENAC ha approvato tecnicamente il Master Plan aeroportuale elaborato dalla società di gestione, aggiornato nel 2017 e sviluppato fino al 2030, con una previsione di traffico a fine piano pari a 11,26 milioni passeggeri/anno e 84 mila movimenti/anno.
L’aggiornamento del Master Plan è stato voluto per assicurare adeguati livelli di capacità del sistema infrastrutturale in relazione ai livelli di traffico stimati, contenendo il consumo di territorio attraverso uno sviluppo sostenibile dello scalo.
In particolare, si prevede l’investimento di 150 milioni di euro per il periodo 2020-2023 per migliorare i servizi offerti al passeggero, garantire la sostenibilità ambientale e adeguare le infrastrutture per assicurare i livelli di sicurezza operativa e la capacità aeroportuale.
Sul tema dell’inquinamento acustico, particolarmente sentito per il territorio limitrofo all’aeroporto, l’ENAC ha confermato la volontà a lavorare insieme a ENAV e al territorio per individuare possibili soluzioni che migliorino la situazione, senza precludere lo sviluppo dello scalo.
“L’ENAC, come da proprio mandato istituzionale, è impegnato a cercare le soluzioni migliori volte al rispetto delle richieste dei cittadini e, al contempo, allo sviluppo sostenibile del settore“, ha ricordato il presidente Zaccheo.
“Con la società di gestione di Bologna, le amministrazioni comunali e gli altri soggetti interessati, stiamo operando per coniugare esigenze importanti, quali la tutela della salute delle persone che abitano intorno al sedime aeroportuale, il diritto alla mobilità dei passeggeri e la crescita dello scalo nel rispetto dell’ambiente”, ha concluso.