(Teleborsa) – La Città di Torino e l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) in attuazione del Protocollo d’Intesa siglato tra le due amministrazioni, svilupperanno insieme un’attività di collaborazione per la sperimentazione dell’uso dei droni nell’ambito urbano coinvolgendo il mondo accademico, della ricerca e dell’industria.
Obiettivo della collaborazione – fa sapere l’Enac in una nota – è quello di promuovere la ricerca e l’innovazione nel campo degli aeromobili a pilotaggio remoto e sviluppare nuovi modelli di servizio smart city, a basso impatto ambientale, per migliorare la qualità di vita dei cittadini all’interno delle città attraverso l’utilizzo intelligente delle innovazioni tecnologiche emergenti, ma anche la semplificazione delle procedure amministrative e lo sviluppo di un nuovo quadro normativo che supporti l’evoluzione tecnologica e la sicurezza del settore, favorendo il benessere dei cittadini. Il modello validato attraverso l’attività di regolazione dell’Enac, potrà, inoltre, essere replicato su altre realtà nazionali. Torino sarà dunque un osservatorio privilegiato per valutare gli adeguamenti normativi che rispondano allo sviluppo tecnologico del settore e fornirà un supporto allo sviluppo di servizi innovativi capaci di generare opportunità di lavoro nel settore degli aeromobili a pilotaggio remoto..
Le aree di testing dei droni, individuate nell’ambito dell’attività di Torino City Lab, sono il Parco Dora (DoraLab) e il parco Stura. Grazie alla collaborazione con Tim e con il Politecnico di Torino – Dipartimento di ingegneria meccanica e aerospaziale (Dimeas), verranno, sperimentate con l’ausilio della connessione 5G applicazioni riconducibili a concetti di smart city che prevedano l’utilizzo di droni. L’Enac potrà, inoltre, se ne verificherà le condizioni, contribuire al finanziamento di progetti approvati dalla Commissione tecnica di valutazione delle candidature alla sperimentazione nella “Drones testing area” DoraLab, commissione in cui sarà presente un suo rappresentante.
“Torino deve continuare a crescere come città laboratorio per lo sviluppo di tecnologie innovative e, a tale scopo, risulta importante l’aver rafforzato la collaborazione con Enac attraverso la firma di questo protocollo”, ha affermato il sindaco Chiara Appendino.
“L’accordo con il Comune di Torino – ha commentato il Vice Direttore Generale dell’Enac Alessandro Cardi – rappresenta un’occasione per costruire nuovi modelli cooperativi tral’Ente e le amministrazioni locali per l’affermazione di attività innovative e di sperimentazione. Tale contesto è essenziale per l’attuazione pratica dei recenti indirizzi emersi in ambito europeo, Commissione e EASA, per lo sviluppo dei servizi di mobilità con droni in ambienti tipo smart city”.