(Teleborsa) – Mentre prosegue, a rilento, lo spoglio delle elezioni amministrative in Sardegna, a Cagliari si va verso la vittoria al primo turno del centrodestra, mentre Sassari sarebbe destinata al ballottaggio, con il candidato di centrodestra che rischia di rimanere fuori a favore di un rappresentante di liste civiche.
A Cagliari, dove non si presentava il candidato del Movimento 5 Stelle, quando sono state scrutinate 144 sezioni su 174 il candidato del centrodestra Paolo Truzzo è avanti con il 50,5% mentre la candidata del centrosinistra Francesca Ghirra si attesta al 47,5%.
A Sassari a circa metà scrutinio, invece, avanti il candidato di centrosinistra Mariano Brianda con il 33,9%, tallonato dal chirurgo Gian Vittorio Campus, ex sindaco, ex consigliere regionale e senatore di An e Forza Italia, sostenuto da liste civiche, attorno al 30,6%. Il candidato di centrodestra Mariolino Andria è al 17% e il candidato M5s Maurilio Murru si ferma al 14,3%.
Tittino Cau è il primo sindaco della Lega – Cau è il primo sindaco leghista di sempre in Sardegna. A ufficializzarlo il segretario regionale del Carroccio, e deputato, Eugenio Zoffili. “A Illorai, 849 abitanti, piccolo centro del Goceano – dice – festeggiamo il primo sindaco leghista in Sardegna, Tittino Cau. È una grande soddisfazione per il nostro movimento”.
Affluenza in calo – E’ in calo di circa otto punti l’affluenza alle comunali in Sardegna alla chiusura dei seggi alle 23. La percentuale dei votanti si attesa sul 55,3%, rispetto al 63,1% della precedente tornata elettorale per le amministrative.