(Teleborsa) – Prosegue negativa la borsa di Wall Street penalizzata come le piazze del Vecchio Continente dalle tensioni geopolitiche riemerse in seguito all’attacco perpetrato alle infrastrutture petrolifere dell’Arabia Saudita. Nel frattempo gli addetti lavori guardano alla Federal Reserve che tornerà a riunirsi questa settimana con il mercato che sconta un taglio di 25 punti base dei tassi di interesse.
Unico dato in agenda oggi, sul fronte macroeconomico, l’Empire State Index sceso a settembre più del previsto.
Tra gli indici statunitensi, si muove sotto la parità il , che scende a 27.083,98 punti, con uno scarto percentuale dello 0,50%; sulla stessa linea, si muove al ribasso lo , che perde lo 0,37%, scambiando a 2.996,41 punti. In frazionale calo il (-0,65%), come l’S&P 100 (-0,6%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per il settore . Nel listino, i settori (-1,54%), (-1,30%) e (-1,07%) sono tra i più venduti.
Tra i protagonisti del Dow Jones, (+2,67%) e (+2,20%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -2,42%.
Preda dei venditori , con un decremento dell’1,74%.
Si concentrano le vendite su , che soffre un calo dell’1,64%.
Vendite su , che registra un ribasso dell’1,60%.
Tra i protagonisti del Nasdaq 100, (+3,62%), (+3,10%), (+2,22%) e (+1,67%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -5,54%.
Lettera su , che registra un importante calo del 3,07%.
Affonda , con un ribasso del 2,63%.
Crolla , con una flessione del 2,53%.