(Teleborsa) – Countdown per l’apertura di Ecomondo 2019, uno dei principali eventi italiani sull’economia circolare e le energie green, da martedì 5 a venerdì 8 novembre alla fiera di Rimini sotto le insegne di Italian Exhibition Group. Fra i temi più attesi quello sulla bioeconomia circolare, con tutte le grandi imprese italiane all’avanguardia nel mondo nel settore delle bioplastiche biodegradabili e compostabili.
La bioeconomia in Italia si stima generi un valore della produzione di 330 miliardi, oltre il 10% del PIL e 2 milioni di occupati (Fonte: Intesa San Paolo – Assobiotec). Secondo Plastic Consult, sono 252 le aziende che rappresentano il settore delle plastiche biodegradabili. Gli addetti sono raddoppiati negli ultimi anni, passando dalle 1.280 unità del 2012 alle 2.550 del 2018.
Il sistema economico delle bioplastiche è strettamente connesso con la raccolta del rifiuto organico e con il compostaggio industriale, ma anche con l’agricoltura.
A Ecomondo tanti appuntamenti per rappresentare il tratto innovativo del settore: martedì 5 novembre l’evento “Soluzioni intelligenti e innovative per ridurre i rifiuti di imballaggio: una prima valutazione del progetto REINWASTE” organizzato dal Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, Confagricoltura, Federalimentare e ART-ER. L’aspetto innovativo di REINWASTE è il coinvolgimento degli attori della filiera agricola e di quella industriale nel settore agroalimentare. Per l’Italia, il progetto si concentrerà sulle aziende della regione Emilia-Romagna del settore lattiero-caseario. Mercoledì 6 è in programma “Dalle materie prime alle specialità: le colture nell’era dei cambiamenti climatici e le sfide per una bioeconomia circolare, produttiva, sostenibile e precisa volta a fornire prodotti alimentari e nutraceutici di alta qualità”, organizzato dal Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo, Federazione Italiana Industria Alimentare e Bevande (Federalimentare), Confederazione Generale dell’Agricoltura Italiana (Confagricoltura), Cluster Agrifood CL.A.N.
“European research and innovation for the implementation of circular economy and bioeconomy” è il titolo dell’evento “faro” organizzato in collaborazione con l’OCSE e la Commissione Europea, per la giornata di chiusura, venerdì 8 novembre, al quale prenderà parte il referente dell’OCSE James Philps insieme ai membri del Comitato Scientifico di Ecomondo Francesco Fatone (Politecnico delle Marche) e Mauro Majone (Università La Sapienza).