(Teleborsa) – La navicella spaziale Cygnus è decollata con il razzo vettore Antares dalla base americana di Wallops Island in Virginia, per raggiungere la stazione spaziale internazionale e trasferirvi un carico di 3,7 tonnellate di rifornimenti e materiali scientifici, tra cui i componenti destinati al cacciatore di antimateria Ams (Alpha Magnetic Spectrometer), in funzione dal 2011 all’esterno della stazione orbitale, e a cui si lega una delle attività extraveicolari assegnate all’astronauta italiano dell’ESA Luca Parmitano, al comando della ISS.
Cygnus, ribattezzata NG 12 “Alan Bean” in onore dell’astronauta che partecipò alla missione lunare Apollo 12 e fu comandante dello Skylab, è alla sua dodicesima missione di rifornimento per conto della NASA. Il carico utile comprende 680 kg di rifornimenti per l’equipaggio, 756 kg di hardware, equipaggiamenti vari, materiale per esperimenti e una serie nanosatelliti di classe CubeSat.
Tra i nuovi esperimenti figura AstroRad Vest, un abito creato per schermare gli astronauti dalle radiazioni cosmiche, nella prospettiva di impiegarlo nelle future missioni lunari e più in là nel tempo su Marte. In questo filone di ricerca si inserisce anche l’esperimento italiano Lidal, sviluppato dall’Università di Roma Tor Vergata per l’Agenzia Spaziale Italiana, per misurare le radiazioni a bordo del complesso orbitale. Novità assoluta lo Zero-G Oven, un forno progettato per cuocere biscotti e cibo in microgravità, mentre arriva sulla stazione spaziale un sistema di riciclaggio avanzato.
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