in

Crisi nucleare in Francia fa impazzire i prezzi dell'energia

(Teleborsa) – Dalla Francia arriva l’allarme centrali nucleari e in tutta Europa schizzano alle stelle i prezzi dell’energia.
Due giorni fa, la società d’oltralpe , attraverso la controllata Frematome, ha reso noto di aver individuato difetti in saldature e altri componenti dei reattori di alcune delle 58 centrali gestite dal gruppo. Un annuncio arrivato a sorpresa che, oltre ad aver provocato un tonfo del titolo della Compagnia di oltre il 7% (e che ancora oggi perde l’1,04%), ha visto andare su di giri il prezzo dell’elettricità. Le ripercussioni di tale impennata sono salate per tutto il continente ma in particolar modo a soffrire è l’Italia, che dai vicini francesi importa una considerevole quota del suo consumo interno. Il nostro Paese infatti produce solamente l 10% del gas che utilizza e che genera il 54% dell’energia elettrica totale.

Stando a quanto dichiarato da Solar Power Network, multinazionale attiva nel settore del fotovoltaico industriale, vi sarebbero poi altri fattori a complicare la questione già di per sé spinosa.
La Corte di Giustizia Ue ha infatti contestato al gigante russo il diritto di utilizzare tutta la capacità del gasdotto Opal per trasportare il gas del Nord Stream. Su un altro fronte ancora poi, il governo olandese ha deciso di fermare del tutto le estrazioni di gas a Groningen con 8 anni di anticipo rispetto al previsto, facendo salire del 14,5% l’indice TTF, ossia il prezzo sui mercati spot a breve termine assunto come riferimento del mercato europeo.

La Solar Power Network, a causa di queste problematiche e della palese dipendenza italiana da parte dei produttori esteri, esorta “a virare rapidamente sulle energie rinnovabili, partendo dal solare che è il più rapido da implementare e che sfrutta la fonte di energia più grande a nostra disposizione, il sole. Certamente il nucleare è una tecnologia importante per l’umanità, lo stesso sole ci invia la sua energia grazie a continue reazioni termonucleari sulla sua superficie, ma che dimostra tutti i suoi limiti nell’essere gestita su questo pianeta per produrre elettricità?”, puntualizza infine l’ingegner Peter Goodman, presidente e ceo di Solar Power Network, commentando l’attuale incidente francese.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

Visco: “Per bloccare l'evasione tassare il contante non serve”

Asseprim: imprese non assumono perché manca personale competente