(Teleborsa) – vara il nuovo Piano industriale 2019-2023, che prevede una crescita e redditività “sostenibile”, una posizione finanziaria solida ed a basso rischio ed una politica dei dividendi “attrattiva”.
Con questo Piano Industriale, Creval intende rafforzare il proprio ruolo di banca commerciale solida, con basso profilo di rischio e focalizzata sulla relazione con famiglie e piccole-medie imprese, a sostegno della crescita dei territori serviti. Fra le priorità del nuovo Piano il rilancio della piattaforma di banca commerciale ed azioni decisive sulle legacy di bilancio.
Il piano mette in conto anche la separazione delle attività “core” di banca commerciale dalle attività “non core”, rappresentate dalla gestione e run-off di NPE (Euro 1,9 miliardi), previsti in riduzione dell’80% nell’arco di Piano.
“Il Piano Industriale pone le basi per una crescita sostenibile del business del Creval, mettendo al centro le famiglie e le piccole e medie imprese nei territori in cui operiamo, che insieme ai nostri Dipendenti sono il vero patrimonio della Banca”, ha affermato l’Ad Luigi Lovaglio, spiegando che “il nuovo Piano è basato sul rilancio dell’attività commerciale, sull’ottimizzazione e semplificazione dei processi nonché su importanti azioni che mirano a superare in maniera decisiva le legacy di bilancio, con una separazione tra attività core e non-core”.
“La nostra banca – ha aggiunto – è molto ben posizionata per conseguire gli obiettivi che ci siamo prefissati e per generare valore per i nostri azionisti, e per tutti gli stakeholder, anche grazie a una politica di dividendi attrattiva”.
I target finanziari del Piano vedono una crescita del ROE di circa il 6% nel 2021 e superiore all’8% nel 2023. L’utile netto è previsto a 93 milioni nel 2021 e 138 milioni nel 2023, con un rapporto cost/income al 65% nel 2021 ed al 59% nel 2923. Il Piano conta anche su un limitato profilo di rischio con un NPE ratio al 3,5% nel 2021 ed inferiore al 3% nel 2023.
La banca punta ad una politica dei dividendi attrattiva che fa perno su un payout crescente: superiore al 50% dal 2021 ed al 75% dal 2023.