(Teleborsa) – Crescita esponenziale per quando riguarda le erogazioni di credito al consumo alle famiglie italiane, principalmente i finanziamenti finalizzati, erogati a sostegno dei consumi di beni durevoli. In controtendenza si muovono invece le erogazioni di mutui immobiliari alle famiglie consumatrici, dopo l’ottima chiusura del 2018, evidenziano un calo nei primi mesi del 2019 secondo l’ultima edizione dell’Osservatorio sul Credito al Dettaglio realizzato da Assofin, CRIF e Prometeia.
La crescita del credito al consumo, che si porta a +9,4% nel primo trimestre del 2019, evidenzia una accelerazione rispetto all’aumento contenuto del corrispondente periodo dell’anno precedente. Per i canali di erogazione, invece, importante il ruolo degli sportelli delle banche commerciali.
Diminuzione importante anche per i prestiti per l’acquisto dell’abitazione, che registrano una frenata del 2% dopo la crescita continua degli ultimi cinque anni. I mutui di surroga, invece, tornano a ritmi sostenuti, essendo molti contratti in corso per i quali l’operazione potrebbe risultare conveniente.
Cosa ci si aspetta per il triennio 2019 2021? Il rallentamento della spesa delle famiglie, gli effetti legati alla perdita di valore della ricchezza finanziaria determineranno un rallentamento della domanda per l’anno e cautela nelle politiche di offerta. Il miglioramento delle condizioni finanziarie, attese per il biennio successivo, tenderà ad aumentare il ricorso al credito sia a breve che a lungo termine.