(Teleborsa) – Si chiude il primo giorno di consultazioni per il premier incaricato Giuseppe Conte che a Montecitorio ha visto le delegazioni dei partiti minori.
Diverse le risposte ricevute da Conte: +Europa-Centro Democratico darà la fiducia dopo la direzione, “Noi con l’Italia-Usei” ha già annunciato il suo no, al contrario del gruppo Misto -“Civica Popolare” che la voterà, così come il gruppo Misto “PSI”, Misto -“Sogno Italia-10 volte meglio”; “Per le Autonomie”. “Liberi e Uguali” ha dato il suo ok – fondamentale soprattutto al Senato – ma solo a un governo di svolta.
La giornata di domani sarà cruciale per capire se davvero potrà nascere un governo Conte bis. A salire saranno infatti le delegazioni dei partiti maggiori, a iniziare da Fratelli d’Italia e Forza Italia – che hanno già chiarito la loro posizione contraria -, per passare a Lega, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle.
Dal Carroccio fanno sapere che con la delegazione leghista non ci sarà il ministro uscente Matteo Salvini che ha anzi lanciato una manifestazione contro il governo a Roma per il prossimo 19 ottobre.
Occhi puntati su PD e soprattutto il M5S che ha rivendicato il voto degli iscritti sulla piattaforma Rousseau come sigillo definitivo per il sì a un Conte-bis.