(Teleborsa) – Si è tenuta oggi presso l’Unione industriali Napoli la terza tappa del roadshow sul tema della domanda pubblica come leva di innovazione, organizzato da Confindustria, Agid, Conferenza delle Regioni e Province Autonome e Itaca. Dopo Roma e Milano, nell’intervento nel capoluogo campano è emerso, in maniera incisiva, l’intento di creare un vero e proprio “ecosistema dell’innovazione”, dove ogni attore delle politiche a sostegno della domanda pubblica di innovazione riesca a focalizzare un ruolo specifico.
Spicca l’interesse, palesato dalle imprese, per il ruolo dell'”innovation broker” investito da Confindustria.
Questa si impegna a favorire le condizioni per fare nascere partenariati industriali necessari, come presupposto fondamentale, a sviluppare soluzioni innovative, sollecitate con la domanda pubblica. Verrà creata una connessione tra il sito di Confindustria e la piattaforma AgID che crei uno spazio di confronto continuo tra domanda e offerta e dove vi sia uno scambio di conoscenze che consentano alle imprese di approcciare tematiche sfidanti. L’obiettivo dell’impresa è quello di facilitare il networking tra imprese, propedeutico alla partecipazione alle gare d’appalto.
Il segnale che la sfida in atto si stia facendo realtà viene dalla sottoscrizione dell’accordo Mise-Agid con il quale saranno attivati, a breve, i 50 milioni di euro messi a disposizione dal Mise per l’avvio degli appalti innovativi.