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Confagricoltura, Giansanti: digitalizzazione per agricoltura competitiva e sostenibile

(Teleborsa) – “L’agricoltura deve affrontare due sfide importanti per mantenere la sua competitività: da una parte ridurre i costi ed aumentare la redditività, dall’altra produrre di più e valorizzare maggiormente i propri prodotti”. Lo ha detto il Presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti intervenendo a “Innovation Days. Le eccellenze del territorio”, organizzato a Roma dal Gruppo 24Ore.

“In un mondo in cui nel 2050 la popolazione sarà aumentata del 30% rispetto a oggi e nel quale i cambiamenti climatici si ripercuoteranno sugli ecosistemi e sull’uso del suolo in tutto il Pianeta – ha proseguito Giansanti – l’agricoltura e la silvicoltura della UE dovranno non solo fornire cibo, mangimi e fibre sufficienti, ma anche sostenere i settori dell’energia, dell’industria e delle costruzioni, elementi fondamentali per l’economia e lo stile di vita europei. In tale contesto l’innovazione e in particolare le tecnologie digitali sono strategiche, soprattutto in un Paese come l’Italia in cui si punta sempre più verso un sistema alimentare inclusivo, efficiente, sostenibile, nutriente e sano. Ma è anche oramai indiscusso il loro ruolo per la sostenibilità ambientale delle imprese agricole e per la lotta ai cambiamenti climatici”.

Giansanti ha ricordato il nuovo “Green Deal” annunciato dal presidente della Commissione Europea, che coinvolgerà profondamente il modo di produrre di tutti i settori in Europa, modificando la strategia “dalla terra alla tavola” che è stata finora adottata. Lo scopo è quello di preservare il lavoro vitale degli agricoltori europei garantendo una vita dignitosa alle loro famiglie, ma di fornire al contempo ai consumatori del continente un’alimentazione nutriente e sicura a prezzi contenuti. La nuova strategia riguarderà l’intera catena del valore del settore agro alimentare, dalla produzione al consumo, secondo gli obiettivi di economia circolare: ridurre il consumo di fitofarmaci, fermare la riduzione della fertilità del suolo, contenere le emissioni di gas climalteranti, raggiungere gli obiettivi della direttiva sul buono stato delle acque, sviluppare la strategia della biodiversità, diminuire eccedenze e sprechi alimentari, responsabilizzare i consumatori.

“Obiettivi – ha spiegato il presidente Giansanti – che non potranno essere raggiunti senza l’utilizzo delle nuove tecnologie, in particolare di quelle digitali, che possono permettere al settore agricolo di aumentare la propria competitività e trasparenza tramite una maggiore interconnessione e cooperazione delle risorse che vi operano e migliorare la qualità della vita degli abitanti delle aree rurali, rafforzando anche il funzionamento del mercato unico e il processo di coesione socioeconomica”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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