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Coldiretti, record nel 2019 di esportazioni agroalimentari Made in Italy

(Teleborsa) – Le esportazioni agroalimentari Made in Italy vivono un record nel 2019 che segna un aumento tendenziale del 3,75% e contribuisce a salvare la bilancia commerciale del nostro Paese. A rendere nota la situazione è l’analisi condotta da Coldiretti che, sulla base dei dati Istat relativi al commercio estero a marzo, evidenzia la completa staticità delle esportazioni complessive rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

Quello dell’agroalimentare è un risultato in controtendenza che è ancora più evidente – spiega Coldiretti – nel caso degli Stati Uniti, dove la crescita annua è stata del 6,7% a fronte di un calo generale dell’11,1% e del clima di incertezza legato ai dazi decisi dal presidente Trump contro una serie di prodotti europei. Ma il cibo Made in Italy cresce anche in Cina con un’incremento del 4,5%, altra protagonista della guerra commerciale in atto, a fronte pure qui di una diminuzione generale del 3,1%”.
Questo risultato sottolinea la capacità del settore agroalimentare italiano di intercettare la nuova domanda globale di alta qualità e tipicità nell’alimentare ma anche di interpretare l’attenzione alla sostenibilità sociale e ambientale. A dimostrazione di tale fenomeno, il fatto che, secondo uno studio Censis per Coldiretti e Filiera Italia, dal 2008, inizio della crisi economica mondiale, ad oggi le esportazioni agroalimentari sono aumentate da 23,6 miliardi a 41,8 miliardi di euro, con un aumento record del 47,8% contro il 16,5% del totale dell’economia.

I principali paesi destinatari dei prodotti italiani risultano essere la Germania, con 6,9 miliardi di euro e una crescita del 25,6% dal 2008, la Francia, con 4,7 miliardi di euro e un più 44,4%, gli Stati Uniti , con 4,1 miliardi di euro e un aumento del 73,9%, il Regno Unito, a 3,4 miliardi di euro e uno sviluppo del 30,2% e la Spagna con 1,6 miliardi di euro e un incremento del 32,7%.

L’espansione dell’export agroalimentare infine, coinvolge tutte le principali aree italiane. In testa alla classifica si trovano le regioni del Nord, che nel decennio al 2018 segnano +50,7%, seguite da quelle del Centro con un +49,6% e del Meridione che toccano un ispessimento del valore del 35,6%.

(Foto: Dan Gold on Unsplash)


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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