(Teleborsa) – L’Istat registra una crescita del potere d’acquisto delle famiglie nel II trimestre del 2019 ma secondo il Codacons il dato non rispecchierebbe la realtà. Il +0,9% ( rispetto al trimestre precedente) palesato dall’Istituto di Statistica nel periodo in esame, sarebbe ben lontano dalla realtà in cui si trovano le famiglie nel nostro Paese.
“Reddito e potere d’acquisto degli italiani crescono solo sulla carta e solo grazie alla frenata dei prezzi al dettaglio – afferma il presidente Carlo Rienzi – L’inflazione infatti è da mesi al palo, con un tasso di crescita praticamente nullo, e ciò si riflette sul dato relativo alla capacità di spesa delle famiglie, che appare sì in aumento, ma in modo del tutto artificioso. Non a caso la spesa per consumi risulta ferma rispetto al trimestre precedente e segna appena +0,1%”.
“La strada per recuperare il gap con il passato è ancora molto lunga – continua il Presidente dell’Associazione – Basti pensare che tra il 2008 e il 2018, la capacità di spesa dei consumatori ha subito una drastica riduzione, accentuata nel periodo della crisi economica, e il saldo ad oggi risulta ancora negativo, con una perdita complessiva del potere d’acquisto delle famiglie del -6,6% in 10 anni”.