(Teleborsa) – Se i costi delle misure ambientali inserite nella Manovra del Governo saranno scaricati sui consumatori finali, ogni famiglia italiana dovrà pagare un aggravio di spesa pari a 165 euro solo nel biennio 2020-2021. È quanto afferma Codacons, che ha elaborato una serie di analisi sui provvedimenti legati alla Legge di Bilancio.
“La tassa sugli imballaggi in plastica rischia di trasformarsi in una tassa a carico dei cittadini – ha osservato il Codacons – Questo perchè le aziende non potranno accollarsi i costi del nuovo balzello, che sarà quindi scaricato sui consumatori finali. A tale misura si aggiunge poi l’eliminazione del beneficio sul gasolio per l’autotrasporto per i veicoli Euro3 e Euro4 e una tassa per i prodotti inquinanti impiegati per la produzione di energia: tutte voci che riguardano in modo diretto gli utenti e le loro tasche e che produrranno un incremento dei prezzi al dettaglio per i prodotti trasportati su gomma, con possibili ripercussioni negative sui consumi”.
“Chiediamo all’esecutivo di inserire in manovra misure che evitino il trasferimento di tali costi sui consumatori finali, perché il rischio è che siano gli italiani a pagare il conto della svolta verde del governo, con un impatto per le famiglie che avrebbe ripercussioni negative sui consumi già in evidente crisi”, ha concluso il Presidente Carlo Rienzi.