(Teleborsa) – Rischio crollo per una parte del ghiacciaio Planpincieux, sulle Grandes Jorasses, lungo il versante italiano del massiccio del Monte Bianco. La massa a rischio collasso è di circa 250mila metri cubi. A dare l’allarme la Regione Valle d’Aosta. L’accelerazione del movimento ha raggiunto la velocità di 50-60 centimetri al giorno e il comune di Courmayeur ha disposto la chiusura della strada della Val Ferret.
“Tali fenomeni testimoniano ancora una volta come la montagna sia in una fase di forte cambiamento dovuto ai fattori climatici, pertanto è particolarmente vulnerabile”, ha spiegato il sindaco di Courmayeur, Stefano Miserocchi.
Un’ emergenza che si inserisce nel dibattito, mai cosi attuale, sul climate change, oggetto del recente summit sul clima a New York dove l’attivista svedese Greta Thunberg dal Palazzo di vetro dell’ONU ha richiamato sulle conseguenze negative che i cambiamenti climatici stanno causando, scagliandosi, in lacrime, contro i leader mondiali accusati di assistere senza intervenire.
Sull’allarme che interessa il Monte Bianco è intervenuto anche il Presidente del Consiglio Conte: “È di queste ore la notizia che un ghiacciaio sul versante del Monte Bianco rischia di collassare. È un allarme che non può lasciarci indifferente. Deve scuoterci tutti e mobilitarci”, riaffermando l’impegno dell’Italia per il multilateralismo: “Solo un’azione collettiva e coordinata può porre le premesse per offrire soluzioni adeguate alle molteplici sfide”, ha spiegato, a partire dalla correzione degli aspetti disfunzionali della globalizzazione”.
(Foto: Franco Pecchio, CC BY 2.0)