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Cambi, euro e sterlina in calo dopo deboli dati PMI

(Teleborsa) – Poco mosso il mercato valutario, in una giornata ricca di dati macroeconomici di rilievo. Il mercato in generale si mantiene cauto in attesa di nuovi sviluppi sul fronte del commercio mondiale.

Il cross eur/usd vale 1,1057 dollari, mentre il cable quota 1,2882. Piatto anche il cambio usd/yen a 108,49.

La Germania è riuscita a schivare la recessione tecnica grazie alla crescita del PIL del terzo trimestre e superiore alle aspettative. In primo piano oggi anche i dati sugli indici PMI manifatturieri di novembre in arrivo dall’Eurozona che hanno mostrato un’economia vicina alla stagnazione. L’indagine elaborata da Markit ha rilevato che la debole espansione della produzione è la conseguenza del terzo mese consecutivo di calo dei nuovi ordini per beni e servizi. L’attuale declino rispecchia la “condizione peggiore della domanda dalla metà del 2013″. Di domanda debole ha parlato anche il nuovo Presidente della BCE, Christine Lagarde: in un discorso di apertura allo European Banking Congress di Francoforte, Lagarde ha sottolineato che la domanda interna in Europa è in frenata rispetto ai competitor.

Peggiora anche il settore manifatturiero in Gran Bretagna: l’indice è scivolato in zona contrazione, a 48,6 punti rispetto ai 50 precedenti.
In Giappone l’inflazione core è salita ma resta sotto il target della Bank of Japan.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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