in

Borse europee caute nel BCE-Day

(Teleborsa) – Valori in leggero rialzo per la Borsa di Milano, mentre il resto di Eurolandia viaggia sulla parità in attesa del verdetto della BCE e delle parole di Mario Draghi.

Dal fronte macro ha deluso la produzione industriale della Zona Euro.

Nessuna variazione significativa per l’, che scambia sui valori della vigilia a 1,102. L’ mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,39%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 55,26 dollari per barile, con un calo dello 0,88%.

Lieve peggioramento dello , che sale a +157 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,99%.

Nello scenario borsistico europeo resta vicino alla parità (+0,16%), piatta , che tiene la parità, e senza spunti , che non evidenzia significative variazioni sui prezzi.

Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il , che avanza a 21.954 punti; sulla stessa linea, il fa un piccolo salto in avanti dello 0,25%, portandosi a 23.879 punti. Senza direzione il (-0,05%); in frazionale progresso il (+0,31%).

Buona la performance a Milano dei comparti (+0,87%), (+0,84%) e (+0,74%).

In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti (-0,66%), (-0,61%) e (-0,57%).

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo (+2,36%), (+2,14%), (+1,87%) e (+1,49%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -2,08%.

Spicca la prestazione negativa di , che scende dell’1,87%.

scende dell’1,74%.

Calo deciso per , che segna un -1,24%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, (+5,47%), (+1,78%), (+1,73%) e (+1,69%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -2,73%.

Lettera su , che registra un importante calo del 2,21%.

Affonda , con un ribasso del 2,08%.

Sotto pressione , con un forte ribasso dell’1,77%.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

Banca Finnat, utile in crescita dell'80% nei primi sei mesi del 2019

Gruppo SOL, risultati in chiaro scuro nel 1° semestre