(Teleborsa) – Avvio di settimana con segni contrastanti per le principali borse asiatiche dopo il sell off registrato nella seduta di venerdì, spaventate dall’atteggiamento sempre più intransigente del Presidente americano Donald Trump, che ha attaccato il Messico con un’ondata di dazi.
A Tokyo, l’indice Nikkei ha così ceduto l’1,35% a 20.323,48 punti, mentre il Topix è scivolato a 960,48 punti (-1,17%). Bene, invece, Seoul (+1,04%).
Deboli le borse cinesi, con Shanghai che lima lo 0,13% mentre Shenzhen cede lo 0.43%. Nel mese di maggio l’indice PMI manifatturiero della Cina stilato congiuntamente da Caixin e Markit si è attestato a 50,2 punti meglio dei 50 punti attesi. Taiwan -0,01%.
Giù anche le altre borse che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, con Hong Kong che scende dello 0,26%, Singapore dello 0,23% e Kuala Lumpur dello 0,28%. Chiuse Jakarta e Bangkok.
Positiva Mumbay (+0,46%), mentre Sydney arretra dell’1,12%).