(Teleborsa) – Continuano le contrattazioni in profondo rosso per la Borsa di New York allineandosi con le performance dei mercati asiatici ed europei. Wall Street incassa un duro colpo dalle dichiarazioni del Presidente Trump rivolte alla Cina, con cui si sono inaspriti i toni. Il tycoon ha infatti annunciato l’avvio di nuovi dazi diretti verso le importazioni provenienti dal Paese del Dragone per venerdì prossimo. A poco sono servite, per rasserenare gli investitori, le rassicurazioni provenienti da Pechino che auspicano una chiusura più morbida dei negoziati nell’incontro che si terrà mercoledì tra le delegazioni delle due superpotenze.
A metà seduta infatti tra i listini a stelle e strisce, il è in calo dello 0,9% e si attesta su 26.267,19 punti. Sulla stessa linea, perde terreno lo , che retrocede a 2.915,84 punti, ritracciando dell’1,01%. Balza in alto il (+1,58%), come l’S&P 100 (1,1%).
Nell’S&P 500, non si salva alcun comparto. Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti (-1,56%), (-1,54%) e (-1,31%).
La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è (+1,3%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -3,44%.
Pessima performance per , che registra un ribasso del 2,78%.
Sessione nera per , che lascia sul tappeto una perdita del 2,32%.
In caduta libera , che affonda dell’1,99%.
Tra i best performers del Nasdaq 100, (+1,31%), (+0,92%) e (+0,72%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -6,63%.
Pesante , che segna una discesa di ben -4,96 punti percentuali.
Seduta drammatica per , che crolla del 4,57%.
Sensibili perdite per , in calo del 4,48%.