(Teleborsa) – La trimestrale di Holdings buca le attese degli analisti per il primo trimestre del 2019. In questi tre mesi di inizio anno infatti la piattaforma del turismo online ha ottenuto ricavi per 2,84 miliardi di dollari, in calo del 3% rispetto a quelli del trimestre dell’anno precedente e ben sotto i 2,93 miliardi di dollari previsti dal consensus.
Anche l’utile netto rettificato della società è diminuito del 14% a 508 milioni di dollari, pari a un utile rettificato di 11,17 dollari per azione, inferiore alla stima di 11,26 per azione.
Aumentano invece le prenotazioni che segnano un più 2% a 25,4 miliardi, incremento che piace al mercato. Grazie a questa voce infatti le azioni di Booking navigano ben oltre la parità, toccando a metà seduta di Wall Street, i 1.800 dollari, in up di 3,68 punti percentuali.
Glenn Fogel, CEO della Compagnia, ha commentato i risultati affermando che “il primo trimestre ha rappresentato un buon inizio anno. Abbiamo registrato 217 milioni di pernottamenti (‘room nights’) nel trimestre, con un aumento del 10% su base annua”.