(Teleborsa) – Nell’area euro “la perdita di slancio della crescita proseguirà nel 2019”, e i rischi restano orientati al ribasso: pesano alcuni fattori di incertezza la “minaccia del protezionismo e le vulnerabilità nei mercati emergenti”.
Lo rivela la BCE nel consueto bollettino mensile in cui sottolinea come al tempo stesso “gli ulteriori incrementi dell’occupazione e l’aumento delle retribuzioni” continuino a sostenere la capacità di tenuta dell’economia interna e il “graduale intensificarsi di spinte inflazionistiche”.
L’Eurotower avverte inoltre che Paesi con elevato debito, come l’Italia, hanno mancato l’obiettivo di ridurre il disavanzo strutturale e quindi non hanno margini di bilancio per affrontare una prossima fase di rallentamento congiunturale, con possibili conseguenze sulla intera area euro.