(Teleborsa) – Nel mese di aprile continuano a crescere le richieste di prestiti da parte delle famiglie italiane. Una tendenza evidenziata dall’ultimo aggiornamento del Barometro Crif. Sulla base dell’analisi del patrimonio informativo di Eurisc – Il Sistema di Informazioni Creditizie di Crif, il numero di delle richieste di prestiti da parte delle famiglie italiane (nell’aggregato di prestiti personali e prestiti finalizzati) ha fatto segnare un +6,9% rispetto allo stesso mese del 2018, confermando la dinamica positiva già registrata nei primi 3 mesi dell’anno e nei precedenti periodi di osservazione. L’incremento più consistente, pari a +7,6%, è stato registrato dai prestiti finalizzati a fronte del +6,0% dei prestiti personali.
Alla base della costante crescita delle richieste di prestiti da parte delle famiglie italiane, secondo Simone Capecchi, Executive Director di Crif, vi sono “nuovi stili di vita ed esigenze di consumo” ma a favorirla sono anche “le nuove modalità di interazione digitali”.
Importo medio richiesto – Ad aprile – secondo l’analisi Crif – anche l’importo medio richiesto ha subito un incremento (+1,2% rispetto allo stesso mese del 2018) che, nell’aggregato di prestiti personali e finalizzati, arriva ad assestarsi a 9.730 euro, facendo segnare il record assoluto degli ultimi 7 anni. Per quanto riguarda i prestiti finalizzati l’importo medio richiesto ha raggiunto il valore di 6.841 euro (+3,0%) mentre per i prestiti personali si è attestato a 12.944 euro (+0,5%).
Distribuzione delle richieste per fasce di importo – La rilevazione di aprile ha messo in evidenza una crescita di +0,6 punti percentuali per le classi superiori ai 10.000 euro a discapito della classe di richieste di importo inferiore ai 5.000 euro (-0,4 punti percentuali rispetto allo stesso mese del 2018). Quest’ultima, tuttavia, risulta ancora la classe preferita dagli italiani, con il 42,4% del totale. Il 57,4% delle richieste di prestiti finalizzati riguarda importi al di sotto dei 5.000 euro mentre per i prestiti personali è la classe compresa tra 10.001 e 20.000 Euro a essere risultata la più richiesta, con una quota pari al 29,1% del totale.
Distribuzione per classe di durata – Anche nel mese di aprile – sottolinea Crif – la classe in cui si sono concentrate le preferenze degli italiani è quella di durata superiore ai 5 anni, con il 28,1% del totale. Il 23,4% delle richieste di prestiti finalizzati sono state di durata inferiore ai 12 mesi, mentre il 47,6% (+1,4 punti percentuali) delle richieste di prestiti personali si sono concentrate nella fascia di durata superiore ai 5 anni.
Distribuzione per fasce d’età – L’ultimo aggiornamento del Barometro Crif evidenzia come nel mese di aprile sia stata la fascia compresa tra i 45 e i 54 anni ad essere quella maggioritaria, con una quota pari al 25,3% del totale, seguita da quella tra i 35 e i 44 anni, con il 22,4%. Prosegue lo spostamento verso le classi di età superiori ai 55 anni (+0,5 punti percentuali).