(Teleborsa) – Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, oggi, venerdì 12 luglio, a Lussemburgo ha incontrato il Presidente della Banca europea per gli investimenti (BEI), Werner Hoyer, e il Vice presidente Dario Scannapieco.
“Sono soddisfatto e grato del grande coinvolgimento dell’istituzione nel mio paese”, ha detto Tria. Lo riporta una nota del Mef.
La Bei, ha aggiunto, “sostiene l’attività in corso e aiuta a guardare alle sfide future. Il finanziamento della Bei rappresenta lo 0,5% del nostro Pil (8,5 miliardi di euro nel 2018), sostenendo investimenti per l’1,6% del Pil: un numero significativo secondo qualsiasi standard”.
“L’Italia – ha proseguito Tria – beneficia di molteplici prestiti intermediati che sostengono le sue numerose e diffuse piccole e medie imprese, il cuore della nostra economia, come nella maggior parte dei paesi dell’Ue. Le Pmi rappresentano i due quinti del finanziamento del gruppo Bei, insieme al Fei, e sostengono una sostanziale creazione di posti di lavoro (quasi 800 mila nel 2018). Inoltre, l’Italia beneficia del finanziamento da parte della Bei di progetti infrastrutturali cruciali, compresi quelli legati all’istruzione, ambiziosi programmi di ricerca e piano di investimenti innovativi”.
“La Bei – ha sottolineato Scannapieco – è stata fondata nel 1958 come strumento per aiutare le regioni più povere d’Europa a riprendersi, come il Sud italiano. In oltre 60 anni l‘Italia è stata il principale beneficiario dei finanziamenti del gruppo Bei, ma è anche uno dei maggiori sostenitori e partner, ad esempio nello sviluppo del piano di investimenti per l’Europa. Come funzionario europeo e cittadino italiano, sono stato orgoglioso di sentire il Ministro Tria ribadire il sostegno del Governo italiano alla Bei per quanto è stato fatto finora e per il futuro che ci attende”.