(Teleborsa) – Ormai è trascorso un anno dal crollo del Ponte Morandi di Genova, che ha creato non pochi disagi anche a tutti i cittadini che avevano pagato un mutuo per poi vedere la propria casa crollata. Ma quali sono state le ripercussioni sul mercato immobiliare genovese?
Secondo Mutui.it e Facile.it la tragedia ha frenato questo mercato mentre gli indennizzi per le famiglie colpite sono arrivati entro febbraio 2019 ed hanno totalizzato un valore di 2.000 euro a metro quadro: le voci principali che formano la cifra complessiva restituita per la casa sono il risarcimento del valore venale dell’immobile e le spese di riacquisto degli arredi, inoltre è stato aggiunto un indennizzo forfettario pari a 45.000 euro secondo quanto previsto dalla legge della Regione Liguria. Ben 260 le famiglie indennizzate, 200 proprietarie residenti e 60 in affitto.
Nonostante gli aiuti, è chiaro che il mercato immobiliare a Genova ne ha risentito: prima della tragedia l’1,37% delle domande di mutuo presentate in Italia provenivano da Genova, mentre in seguito al crollo, il valore rilevato è sceso allo 0,98%, con tutta probabilità dovuto dall’incertezza dovuto al crollo.
Sono ben 12 le banche che hanno risposto all’appello degli sfollati, firmando l’accordo quadro tra Liguria e Associazioni dei Consumatori per sostenere i mutui che gravano sulle case ubicate nella zona del crollo. Sospensione delle rate dei mutui e di eventuali prestiti personali non solo ai danneggiati nella “zona rossa” ma anche a chi ha perso il lavoro a causa del crollo”. La firma è arrivata da: ; Banca di Caraglio, del Cuneese e della Riviera dei Fiori; Banca di credito cooperativo di Cherasco; Banca Passadore; Popolare Sondrio; ; ; la sede italiana della Bank; ; ; e Banca.
Anche dal ramo assicurativo arrivano delle note positive, con l’ANIA che ha tenuto fede a quanto garantito firmando un protocollo con le associazioni dei consumatori. L’intesa garantisce che, in caso di sospensione del pagamento delle rate del mutuo, la polizza assicurativa sulla vita verrà estesa gratuitamente fino alla nuova scadenza del finanziamento e che verrà restituita agli assicurati la quota di premio versata in caso di mutui estinti.