(Teleborsa) – Preso atto della sconfitta alle primarie, che hanno visto trionfare il candidato dell’opposizione Alberto Fernandez, il Presidente argentino Mauricio Macrì annuncia un vasto piano di sostegno per famiglie ed imprese.
Si tratta di un pacchetto di misure urgenti che mira ad alleviare la crisi, del valore di 720 milioni di dollari (circa 40 miliardi di pesos argentini), che non comprometteranno il raggiungimento dei target di bilancio e non richiederanno l’approvazione del Fondo Monetario Internazionale, che lo scorso autunno aveva dato nuovi aiuti al travagliato Paese sudamericano.
Gli aiuti si sostanziano sgravi fiscali per le famiglie a basso reddito e le aziende, misure per sostenere l’infanzia, salari minimi più elevati, il blocco degli aumenti dei prezzi dei carburanti per 90 giorni ed una serie di altre misure, tutte aventi lo scopo di migliorare le condizioni di vita del popolo argentino.
Macrì spera così di recuperare in parte la sconfitta, che non è stata solo politica, ma anche economica: la borsa di Buenos Aires ha ceduto lunedì il 38% per poi recuperare ieri circa il 10%. Ma ancora oggi, il principale indice borsistico Merval sta cedendo il 4,3%.