(Teleborsa) – S.p.A. chiude uno stabilimento in Germania. La società pioniera nella circular economy annuncia che la controllata Aqualeuna GmbH ha avviato l’iter per la chiusura dello stabilimento di Leuna in Germania, con conseguente licenziamento collettivo dei 72 dipendenti dopo l’espletamento delle procedure previste dalla normativa locale.
La chiusura consentirà un importante recupero di efficienza delle attività produttive BCF in EMEA e si è resa opportuna visto il venir meno della necessità di supporto da parte degli impianti produttivi europei all’incremento del mercato americano, ora autonomamente soddisfatto dalla capacità di filatura locale recentemente incrementata.
Inoltre, i siti produttivi di Arco (Italia) e di Lubiana (Slovenia), oggetto negli ultimi anni di investimenti tecnologici, sono già ampiamente sufficienti a soddisfare i livelli massimi di domanda registrati negli ultimi tre anni.
La riorganizzazione degli assetti produttivi BCF EMEA, di cui si stima il completamento entro il mese di dicembre 2019, porterà a regime un risparmio annuo pari a circa 4 milioni di Euro con costi one-off di chiusura valutati per un pari ammontare.
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