(Teleborsa) – Le proteste in corso a Hong Kong complicano i piani di quotazione di . Il colosso dell’e-commerce, infatti, avrebbe in mente di quotarsi sulla piazza finanziaria dell’ex colonia britannica a ottobre, mettendo a segno la più grande IPO di sempre, da circa 10-15 miliardi di dollari.
Secondo alcune indiscrezioni, però, la multinazionale cinese starebbe riflettendo bene sulla sua seconda quotazione, la prima è avvenuta nel 2014 a Wall Street, proprio a causa delle animate proteste contro la legge sulle estradizioni che stanno interessando il territorio autonomo nel Sudest della Cina.