(Teleborsa) – Knowledge Exchange Program (KEP) dell’ENEA “Innovare insieme: una sfida per Istituzioni, Ricerca e Imprese” organizzata a Roma e nata dalla collaborazione appunto di ENEA assieme a CNA, Confapi, Confartigianato, Confindustria e Unioncamere a sostegno della Piccola e Media Impresa (PMI). La Vicepresidente CNA (Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa) Stefania Milo, ha sottolineato con Teleborsa come le piccole imprese non investono a sufficienza in ricerca e sviluppo e che pertanto hanno la necessità di un supporto maggiore:
“C’è bisogno sicuramente di qualcosa in più, soprattutto per quanto riguarda la parte di ricerca e di sviluppo. Come paese non siamo messi benissimo, abbiamo paesi competitivi come Francia e Germania dove l’investimento è nettamente maggiore. Per quanto riguarda poi le piccole imprese, il tema è ancora più caldo perché dalle statistiche che si evincono pare che le piccole imprese non investano a sufficienza in questi settori, ma soprattutto perché le nostre ricerche partono da analisi di aziende più strutturate, da 10 dipendenti in più. La nostra fotografia, diciamo come paese del mondo economico, sono imprese più piccole di conseguenza hanno bisogno di un supporto maggiore, soprattutto perché la ricerca è un settore che non paga immediatamente ma c’è bisogno di uno sviluppo e di un iter molto lungo, per cui le PMI non possono permettersi di recuperare investimenti alla lunga, ma hanno bisogno di misure più rapide e inoltre c’è bisogno di avvicinare il mondo della ricerca al mondo dell’impresa. Spesso l’impresa non sa a chi deve rivolgersi per poter sviluppare o ricercare”.