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ADSL, un vadevecum contro le truffe degli operatori

(Teleborsa) – Interessante indagine condotta da mUp Research eNorstat per Facile.it, riguardante i costi di telefonia ADSL e come fare a risparmiare riguardante i costi. Il 38,9% dei consumatori italiani desidererebbe risparmiare sui costi di telefonia ADSL e fibra ottica eppure, solo il 15,7% è effettivamente riuscito a farlo secondo l’analisi.

Molte le offerte “irrisorie“, che illudono chi le compra, che sulla carta sono irrinunciabile ma poi si rivelano tutt’altro. Per aiutare le persone a proteggersi da malintenzionati, Facile.it ha creato un vadevecum in 5 punti per tutelare chi ricerca un nuovo contratto di telefonia ADSL o fibra ottica:

Mai dare soldi a tecnici, questa rappresenta la truffa più comune nel mondo ADSL, con la richiesta di pagamenti aggiuntivi da parte di tecnici o presunti tali. In realtà, le compagnie di telecomunicazione non prevedono il pagamento dei servizi in loco, ma gestiscono tutto centralmente, di solito previo pagamento tramite bollettino, IBAN o carta di credito.

Qualora un operatore telefonico vi contatti sostenendo che risultano diverse bollette non pagate al vostro fornitore, ma voi siete sicuri del contrario, probabile si tratti di una truffa. Molti casi sono stati registrati negli ultimi anni di consulenti telefonici che, con la scusa di dove verificare il corretto pagamento, chiedevano IBAN e codice di migrazione. In questi casi, la telefonata potrebbe essere registrata, e bisogna far attenzione a ciò che si dice, perché in alcuni casi, con un lavoro di tagli delle risposte, potrebbe essere sottoscritto un nuovo contratto senza saperne nulla.

La truffa del finto consulente, di solito, colpisce le persone anziane. Il finto consulente usa molto il gergo tecnico e la vittima, ingolosita dalla possibilità di risparmiare e confusa dalle parole pronunciate, accetta la truffa comunicando il numero di carta di credito o un appuntamento di persona presso il proprio domicilio. Nel secondo caso, si potrebbero presentare con documenti falsi, compiendo dei furti distraendo le persone. Mai accettare, quindi, di incontrare persone che si fingono consulenti dato che le compagnie telefoniche prediligono sempre il canale a distanza.

In alcuni casi potrebbe capitare che alcuni operatori telefonici tendano a presentare il proprio prezzo in maniera non chiara, omettendo anche i costi nascosti, che in sede di pagamento gonfiano la bolletta: in genere sono costi di attivazioni, costi in invio o del noleggio del modem. Il consiglio è quello di leggere con attenzione tutte le clausole del contratto.

Il tema finale di questa ricerca di Facile.it è rappresentata dalla velocità della connessione, ci sono tre terminologie utili a comprendere la questione: velocità dichiarata, quella definita dall’operatore telefonico per una determinata offerta internet, la velocità minima garantita, che per legge l’operatore deve garantire all’utente e la velocità effettiva, quella con la quale l’utente naviga. In caso la velocità dichiarata sia molto superiore alle prestazioni, il contratto può essere impugnato per ottenere migliori condizioni dall’operatore o la rescissione del vincolo.

(Foto: Fabio Lanari CC BY-SA 1.0)


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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