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Cos’è e come funziona l’iper-ammortamento 2018

Buone notizie per le piccole e medie imprese: l’iper-ammortamento, una delle misure più amate e utilizzate dalle aziende, è stata confermato fino alla fine del 2018 e in alcuni casi particolari fino al 31 dicembre 2019. La proroga è stata inserita nella Legge di Bilancio 2018 fatta dal precedente Governo Gentiloni, mentre il recente Decreto Dignità ha introdotto delle nuove norme per contrastare la delocalizzazione delle aziende all’estero. Le PMI avranno tempo fino al 31 dicembre 2018 per acquistare strumenti altamente innovativi e pensati per l’Industria 4.0

Che cosa è l’iper-ammortamento

L’iper-ammortamento è una misura che supervaluta del 250% gli investimenti fatti dalle imprese per l’acquisto di beni materiali, dispositivi e tecnologie che abilitano la trasformazione in chiave 4.0 delle fabbriche. L’iper-ammortamento e il superammortamento sono due misure introdotte dal Governo Renzi e dall’ex ministro dello Sviluppo Economico Calenda nell’ambito del piano nazionale per l’Industria 4.0. L’obiettivo dell’iper-ammortamento è di convincere le aziende a investire in nuovi macchinari connessi per abbracciare la trasformazione tecnologica oramai in atto.

Quando scade l’iper-ammortamento

Inizialmente la misura sarebbe dovuta scadere il 31 dicembre 2017, ma dato l’ottimo riscontro da parte delle aziende era stato prorogato fino al 31 settembre 2018 con il Decreto Mezzogiorno. La Legge di Bilancio 2018 ha prorogato di altri 3 mesi, facendo arrivare la scadenza fino al 31 dicembre 2018. Per alcuni casi specifici, la scadenza è fissata addirittura al 31 dicembre 2019, ma è necessario rispettare due clausole:

  • L’acquisto del bene materiale o immateriale deve essere avvenuto entro il 31 dicembre 2018
  • Almeno il 20% del costo del bene acquistato deve essere pagato entro il 31 dicembre 2018.

Iper-ammortamento: cosa cambia con il Decreto Dignità

Il Decreto Dignità varato dal governo Conte ha cambiato alcune norme dell’iper-ammortamento che vanno a colpire le aziende che delocalizzazione all’estero. Potranno utilizzare la misura solo le aziende che acquistano beni per strutture produttive situate in Italia: le imprese che hanno comprato un macchinario sfruttando l’iper-ammortamento e lo hanno ceduto all’estero dovranno restituire i soldi ottenuti.

Come si ottiene l’iper-ammortamento

Per acquisti inferiori ai 500.000 euro è sufficiente l’autocertificazione da parte della piccola e media impresa: l’accesso sarà automatico in fase di redazione di bilancio. Per gli investimenti che superano i 500.000 euro è necessaria una perizia tecnica giurata da parte di un perito o ingegnere iscritto nel proprio albo professionale che attesti le caratteristiche tecniche del bene acquistato.


Fonte: https://quifinanza.it/pmi/feed/

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