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    Geox, fissati i termini dell’aumento di capitale. Nuove azioni a sconto del 14,9%

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Geox, società quotata su Euronext Milan e tra i leader nel settore delle calzature classiche e casual,, ha fissato i termini e le condizioni definitivi dell’Aumento di Capitale in Opzione e dell’Aumento di Capitale Warrant.In particolare, il CdA ha determinato in 0,278 euro per ciascuna Nuova Azione il prezzo al quale saranno offerte le azioni Geox rivenienti dall’Aumento di Capitale in Opzione, da imputarsi quanto a 0,10 a capitale sociale e quanto a 0,178 a sovrapprezzo, e ha conseguentemente deliberato di emettere massime 107.697.200 Nuove Azioni (con abbinati gratuitamente altrettanti Warrant), da offrire in opzione agli azionisti nel rapporto di n. 5 Nuove Azioni ogni n. 12 azioni Geox detenute.Il prezzo di sottoscrizione delle Nuove Azioni incorpora uno sconto pari al 14,9% rispetto al prezzo teorico ex diritto (Theoretical Ex Right Price – TERP) dell’azione Geox, calcolato secondo le metodologie correnti, sulla base del prezzo di riferimento delle azioni Geox del 22 maggio 2025.Inoltre, il CdA ha determinato in 0,342 euro il prezzo di sottoscrizione di ciascuna Azione di Compendio, da imputarsi quanto a 0,10 a capitale sociale e quanto a 0,242 a sovrapprezzo, nonché ha fissato il rapporto di esercizio in n. 13 Azioni di Compendio per ogni n. 16 Warrant esercitati, deliberando di emettere massime n. 87.503.975 Azioni di Compendio. Il Prezzo di Esercizio dei Warrant incorpora un premio pari a circa il 4,7% rispetto al TERP.Il controvalore complessivo dell’Offerta sarà pertanto pari a massimi 29.939.821,60 euro, mentre l’ammontare massimo dell’Aumento di Capitale Warrant sarà pari a massimi 29.926.359,45 euro.Il board ha confermato il calendario dell’Offerta, che prevede che i diritti di opzione per la sottoscrizione delle Nuove Azioni siano esercitabili, a pena di decadenza, dal 26 maggio 2025 al 12 giugno 2025, estremi inclusi, e che siano negoziabili sull’Euronext Milan dal 26 maggio 2025 al 6 giugno 2025, estremi inclusi. I Diritti di Opzione esercitabili e negoziabili, secondo quanto sopra indicato e tenuto conto delle azioni proprie detenute dalla società, pari a 734.041, ammontano a 258.473.290.Come già reso noto al mercato, l’azionista di controllo LIR S.r.l. si è impegnato a sottoscrivere e versare la porzione di propria competenza dell’Aumento di Capitale in Opzione, nonché a sottoscrivere e versare l’eventuale inoptato, sino al controvalore massimo, incluse le azioni già sottoscritte, pari a 30 milioni di euro. In considerazione del prezzo di sottoscrizione delle Nuove Azioni, in caso di integrale sottoscrizione dell’Aumento di Capitale in Opzione da parte di LIR, sulla base degli impegni di sottoscrizione assunti, la percentuale di capitale sociale detenuta da quest’ultima ad esito della sottoscrizione sarebbe pari al 79,6%. LEGGI TUTTO

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    Mondo TV France, Integrae SIM recede dall’incarico di EGA e Specialist

    (Teleborsa) – Mondo TV France, parte del gruppo Mondo TV e specializzata in produzione e distribuzione di contenuti audiovisivi, ha reso noto che Integrae SIM ha comunicato la propria decisione di recedere dal contratto in essere per lo svolgimento dell’incarico di operatore specialista e dall’incarico di Euronext Growth Advisor (con efficacia decorrente dallo spirare del novantesimo giorno successivo alla comunicazione). Il recesso è stato motivato da Integrae adducendo cause previste contrattualmente, si legge in una nota.(Foto: © Fred Mantel / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Giappone, accelera l’inflazione ad aprile. Dato core +3,5%

    (Teleborsa) – Accelera leggermente l’inflazione in Giappone nel mese di aprile 2025. Secondo l’Ufficio nazionale di statistica, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha registrato un aumento del 3,6% su anno, uguale al mese precedente.Il dato su base mensile (non destagionalizzato) mostra una salita dello 0,4% dopo il +0,3% del mese precedente.Il dato core, che esclude la componente alimentare e l’energia, si è attestata a +3,5% a livello tendenziale, rispetto al +3,2% precedente e al +3,4% atteso.(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    OPS su Pop Sondrio, ok BCE ad aumento di capitale BPER per offerta

    (Teleborsa) – Con riferimento all’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria promossa sulla totalità delle azioni ordinarie di Banca Popolare di Sondrio da BPER Banca, l’offerente ha reso noto che la Banca centrale europea ha rilasciato l’autorizzazione in merito alla computabilità quale capitale primario di classe 1 (CET 1) delle nuove azioni da emettere nel contesto dell’aumento di capitale al servizio dell’offerta, nonché il provvedimento di accertamento che le modifiche statutarie di BPER derivanti dall’aumento del capitale sociale al servizio dell’offerta non contrastano con la sana e prudente gestione di BPER stessa.BPER segnala che i procedimenti istruttori presso la Banca centrale europea connessi alle altre autorizzazioni regolamentari previste dalla normativa vigente stanno proseguendo nei termini di legge. LEGGI TUTTO

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    Enel, assemblea approva bilancio 2024 e dividendo complessivo di 0,47 euro

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Enel, colosso energetico italiano, ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2024 e deliberato un dividendo complessivo di 0,47 euro per azione (0,215 euro già versati quale acconto a gennaio 2025 e i rimanenti 0,255 euro in pagamento a titolo di saldo nel mese di luglio 2025), in crescita di circa il 9% rispetto al dividendo complessivo di 0,43 euro per azione riconosciuto per l’esercizio 2023.Inoltre, è stata rinnovata l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie per un massimo di 500 milioni di azioni Enel e un esborso complessivo fino a 3,5 miliardi di euro, previa revoca dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea del 23 maggio 2024.I soci hanno nominato il nuovo Collegio Sindacale per il triennio 2025-2027, approvato il Piano di incentivazione di lungo termine per il 2025 destinato al management del Gruppo Enel, nonché la Relazione sulla politica in materia di remunerazione per il 2025 e sui compensi corrisposti nel 2024, approvato le modifiche statutarie proposte e l’annullamento delle azioni proprie eventualmente acquistate in attuazione del Programma di buy-back. LEGGI TUTTO

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    Auto, Urso: a luglio prossimo tavolo settore

    (Teleborsa) – Il lavoro del Tavolo Automotive “prosegue con Stellantis e con le associazioni della componentistica. Ritengo che il prossimo Tavolo lo convocheremo a luglio per fare un bilancio sugli impegni di Stellantis, su quello che il governo ha fatto e intende fare per il rilancio dell’automotive e per presentare altre eventuali opportunità di sviluppo del settore nel nostro paese. Stiamo lavorando ogni giorno su questo”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy a margine della visita a Speedline azienda di Mestre che produce cerchi in alluminio in amministrazione straordinaria. Il Tavolo Stellantis invece “si è chiuso a dicembre con la presentazione del Piano Italia che riporta il nostro paese al centro dello sviluppo e dei piani industriali di questa multinazionale che è nata in Italia”, ha spiegato Urso”Apprendiamo dagli organi di stampa che il tavolo automotive sta lavorando e che verrà riconvocato a luglio. Non è chiaro con chi il Governo stia lavorando, a fronte del fatto che i nostri continui appelli a convocare rapidamente le parti a Palazzo Chigi risultano tuttora disattesi”. Lo dichiara in una nota Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile settore mobilità.”Nel frattempo la situazione di tutto il settore automotive è sempre più grave: continua il calo delle produzioni, il contestuale aumento dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali e sono riprese le uscite volontarie in Stellantis negli stabilimenti di Pomigliano, Pratola Serra, Melfi e Termoli. Per quanto riguarda poi la situazione della componentistica e degli appalti, in particolare nell’ambito della logistica, la situazione è ancor più grave”. “Il tavolo automotive dovrebbe occuparsi di questo e lo dovrebbe fare con un coinvolgimento costante delle organizzazioni sindacali, invece la Presidente del Consiglio continua a voltare lo sguardo disinteressandosi della prospettiva dell’industria dell’auto e delle gravissime ripercussioni occupazionali e sociali che potrebbero ricadere sulle lavoratrici e sui lavoratori” conclude Lodi LEGGI TUTTO

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    Borsa New York prosegue in modesto rialzo

    (Teleborsa) – Seduta in lieve rialzo per Wall Street, che beneficia oggi di qualche ricopertura: il Dow Jones avanza a 41.994 punti; sulla stessa linea l’S&P-500 si porta a 5.861 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,56%); con analoga direzione, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,46%).A preoccupare i mercati concorre il nuovo piano fiscale di Trump, che farà esplodere il debito USA. Restano sullo sfondo le incertezze relative al fronte economico e geopolitico. Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti telecomunicazioni (+0,98%), beni di consumo secondari (+0,80%) e informatica (+0,55%). Nel listino, i settori utilities (-1,27%) e sanitario (-0,45%) sono tra i più venduti. LEGGI TUTTO

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    Colle: per il Ponte sufficienti norme antimafia in vigore

    (Teleborsa) – “La norma sui controlli antimafia non era contenuta nel testo preventivamente inviato al Quirinale, ma è apparsa poche ore prima della riunione del Consiglio dei ministri. La legislazione in vigore contempla norme antimafia rigorose per le La norma proposta prevedeva invece una procedura speciale – adottata finora soltanto in casi di emergenza, come i terremoti, o di eventi speciali, come le Olimpiadi – che non risulta affatto più severa delle norme ordinarie. Basti ricordare che la procedura speciale, che veniva proposta, autorizza anche a derogare ad alcune norme previste dal Codice antimafia, deroghe non consentite dalle regole ordinarie per le opere strategiche di interesse nazionale”. Lo precisa l’ufficio stampa del Quirinale con una nota, “in riferimento – si spiega – ad alcune inesattezze comparse sulla stampa odierna in relazione al decreto Infrastrutture”.”Chiederemo il massimo del rigore, il massimo della trasparenza, più poteri al ministero dell’Interno e alle Prefetture per verificare che non ci siano infiltrazioni. Dal mio punto di vista era importante, qualcuno l’ha pensata in modo diverso, vorrà dire che sarà il Parlamento a mettere il massimo delle garanzie”, aveva detto il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini a margine di un sopralluogo ai cantieri della nuova strada Sopraelevata portuale a Genova commentando i rilievi del Quirinale sul decreto Infrastrutture.”La prevenzione sull’antimafia è sempre stata nell’interesse di tutti”, ha sottolineato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi rispondendo a una domanda in Senato sui controlli sulla realizzazione del ponte sullo Stretto. LEGGI TUTTO