(Teleborsa) – Lieve calo nel 2018 per il premio medio per la polizza auto che si attesta a 337 euro a -1,7% all’anno precedente e a -21,6% rispetto al 2013, tenuto conto dell’inflazione.
È il dato che emerge dal bollettino Ivass che ha conteggiato i premi contabilizzati dalle 42 imprese del settore Rc auto per l’anno passato a 13.252 milioni di euro, sostanzialmente stabili rispetto al 2017, registrando un’interruzione di tendenza dopo sei anni consecutivi in flessione (i premi del 2018 sono infatti i quattro quinti di quelli del 2013).
La quota dei premi r.c. auto e natanti sul totale dei rami danni è continuata a scendere nel 2018, attestandosi al 40% (41% nel 2017 e 48,3% nel 2013). Gli autoveicoli assicurati nel 2018 sono 39,3 milioni (+1,7% rispetto al 2013). I sinistri denunciati con seguito nel corso del 2018 (e accaduti nello stesso anno) sono stati 2.134.481 (-2,3% rispetto al 2017).
Per effetto della lieve riduzione della raccolta premi di competenza e del contenuto aumento degli oneri complessivi per sinistri, si è registrato un leggero aumento del loss ratio (dal 75,9% del 2017 al 76,1% del 2018). L’expense ratio, ossia l’incidenza delle spese di gestione sui premi, resta sostanzialmente stabile (21,1% nel 2018, rispetto al 21,2% del 2017).
Il saldo tecnico è pari a 180 milioni di euro, al quale contribuisce il saldo di riserva sinistri al per 428 milioni di euro che diventano 558 milioni tenendo conto dei recuperi (da franchigie, rivalse, ecc.). Includendo le componenti economiche derivanti dai rendimenti finanziari e dalle cessioni in riassicurazione, l’utile del ramo è pari a 459 milioni di euro, in riduzione rispetto ai 696 milioni di euro del 2017 (-34,1%).
Il comparto auto ha infine (r.c. auto e garanzie accessorie non obbligatorie) ha raccolto 16.219 milioni di euro di premi pari al 49% del totale dei rami danni.