(Teleborsa) – Prima l’Italia sistemi i conti con una manovra correttiva, poi si può aprire al dialogo con le istituzioni europee per bloccare la procedura d’infrazione. È quanto dichiarato dal vicepresidente della Commissione UE Valdis Dombrovskis ai microfoni di SkyTg24.
“È importante che l”Italia corregga la traiettoria fiscale, altrimenti ci sarà una procedura. Noi siamo aperti al dialogo, ma in questo caso è necessaria prima una correzione – ha spiegato – La strategia del Governo sugli stimoli fiscali per promuovere l’economia, non sta funzionando. Invece dello stimolo fiscale atteso, l’economia italiana è rallentata notevolmente e adesso l’Italia è il Paese che cresce più lentamente in Europa, solo allo 0,1%”.
Dombrovskis chiede poi l’assunzione della responsabilità all’attuale governo, viste le dichiarazioni del vicepremier e ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio che ha indicato nel precedente governo a guida PD il responsabile della procedura d’infrazione.
“La procedura per deficit eccessivo riguarda quest’anno e il prossimo e quindi riflette le decisioni di questo Governo, come quella di aumentare il deficit di budget che ha portato conseguenze negative sull’economia italiana – ha aggiunto. Riguardo all’anno scorso, il Governo è cambiato a giugno, per cui la responsabilità è condivisa”.