(Teleborsa) – Non solo l’Italia viola il Patto di stabilità, ma anche la Germania non rispetta le regole europee. A dirlo è il Presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker in una intervista al quotidiano tedesco Handelsblatt.
“I tedeschi amano lamentarsi degli italiani, ma anche loro hanno violato il patto di stabilità 18 volte, le ho contate, e continuano a farlo”, ha affermato il numero uno della Commissione, spiegando che, nonostante il calo del debito e del deficit, “la Germania non ha ancora messo sotto controllo il suo surplus”.
Poi, Juncker fa una realistica constatazione “Il problema chiave per gli europei non è questo. Non ci amiamo, abbiamo perso la nostra libido collettiva“.
Procede con difficoltà anche l’Unione monetaria – afferma – “perché Olanda, Austria e troppo spesso la Germania si mettono in mezzo sulla solidarietà e la responsabilità congiunta”. “Dobbiamo provare al resto del mondo che sull’Euro siamo seri. Per questo dobbiamo aggiungere elementi alla costruzione dell’unione monetaria, come lo schema di assicurazione sui depositi“.
Rispondendo ad una domanda sulle banche tedesche, dopo il fallito tentativo di fusione Deutsche Bank-Commerzbank, Juncker afferma “non avvengono neppure le fusioni più piccole” ed aggiunge “nessuno può affermare che sia tutto roseo nel settore finanziario tedesco”.
Commentando i sondaggi che vedono l’avanzata dei partiti nazionalisti e di destra alle vicinissime elezioni europee, il Presidente aggiunge “aspettiamo e vediamo se questa alleanza si materializzerà mai”. Ma anche le sinistre sono divise. “Ci sono profonde divisioni nelle famiglie politiche europee”, ha sottolineato.